Menzogne, recensito da sofia
Il mondo dorato della televisione in questo romanzo, Menzogne di Danielle Steel Una troupe di uno sceneggiato televisivo i cui protagonisti nascondono segreti che potrebbero incidere sulla pubblicazione della fiction.Non certo il migliore romanzo della Steel catalogato da molti come "un romanzetto" Uscito nel 1987 (la 18° edizione uscita nel 2007) cinque personaggi: Sabina, Gabby, Jane, Zack, Bill e di Mel che fa incrociare le loro vite a Sabina e a Bill si dedicano i primi capitoli.Zack e Gabby vengono descritti durante il romanzo, permettendo di conoscerli pian piano. Tutti questi vengono chiamati, in giorni diversi da Mel che è un produttore televisivo per una nuova serie "Manhattan".Sul set ciascuno di loro si mette veramente in gioco, e ricomincia una nuova vita creando una "nuova famiglia che ha per cognome Manhattan", ma come si sa per ricominciare una nuova vita si deve chiudere con la precedente, quindi il romanzo si snoda su queste rivelazioni e colpi di scena che vengono svelati proprio da questo vivere sempre insieme … ma quale sarà il segreto di ciascuno e perché l'hanno tenuto nascosto? Il libro può avere una morale molto semplice e vista e rivista, ma ambientando il tutto nel mondo patinato e luccicante di Hollywood si finisce col riscattare la morale grazie al paradosso, infatti la sostanza di tutto è: non fermarsi alle apparenze.Lettura leggera e piacevole Ottimo per passare due-tre ore in relax ( Mare? Montagna? o dove volete voi...)
