Nel grande polpettone dei romanzi dedicati alle storie ed ai personaggi che ruotano intorno alla figura di re Artù si vuole collocare, come una sorta di voce fuori dal coro questo romanzo di Marion Zimmer Bradley, dico si vuole collocare perchè a mio parere l'intento non è riuscito alla scrittrice.Anche se inizialmente potrebbe essere interessante leggere delle vicende di Camelot dal punto di vista di Morgana, in realtà poi, proseguendo nella lettura ci si rende conto che nulla di nuovo viene portato nel sopracitato calderone.Va apprezzato il tentativo di apportare qualcosa di nuovo alla leggenda da tutti conosciuta.