Un libro Quel che resta del giorno di Kazuo Ishiguro che definirei lento, molto lento anzi.Stevens un maggiordomo perfetto come tutti i maggiordomi inglesi, intraprende un viaggio per incontrare Miss Kenton, ormai sposata, governante della casa di Lord Darlington . Durante il viaggio ricorda la sua vita ormai giunta al tramonto. Ricorda in prima persona tutte le vicende che ha passato in casa Darlington soprattutto il suo altissimo senso del dovere che gli aveva impedito persino di essere presente con il padre negli ultimi istanti della sua vita.L'inizio è sicuramente noioso tanto da rallentare la lettura che più avanti diventa un attimo più scorrevole.Forse è l'unico stile possibile per descrivere Stevens il maggiordomo ligio al dovere e rigido nei modi quanto nei sentimenti.Risalta il rapporto con Miss Kenton negli anni in cui lei lavorava dai Darlington piccoli screzi che però in fondo rivelavano un affetto mai confessato.Ambiguo anche il rapporto con Lord Darlington tanto che durante il viaggio per ben due volte nega di aver lavorato per lui, anche se nel dipanarsi dei ricordi si scoprirà che questo atteggiamento ha un motivo politico.In sostanza al dilà di molti pareri positivi a me questo libro non è piaciuto troppo piatto, narrazione troppo lenta e per capire il motivo del titolo ho dovuto pensarci un pò a Stevens guardando Miss Kenton che si allontana nella pioggia cosa resta?La sera e la vecchiaia forse?Allora a me lettrice non resta che un senso di opprimente tristezza...