Bocca scrive bene, stile giornalistico ovvio. Per il resto: il vezzo di qualificarsi come provinciale nasconde in realtà il suo essere un piccolo borghese che ha fatto strada. Sarà anche venuto dalla montagna, ma è finito nei salotti milanesi. E' comunque interessante la sua lettura della storia italiana, infarcita di luoghi comuni e di giudizi grossolani perché ci restituisce le opinioni della piccola borghesia arricchita ma 'democratica' che ha cavalcato tutti i cavalli a disposizione. Fino alle simpatie per la Lega per capirci e il fastidio per i meridionali lagnosi. Ma traspare anche un quadro del giornalismo con tutte le sue pecche, al di là della volontà dell'autore credo.