Ormai è di uso comune sapere che sotto il nome di Lars kepler si nascondono in realtà due autori coniugi, svedesi Alexandra Coelho Ahndoril eAlexander Ahndoril.Tutti e due hanno anche scritto individualmente, ma il successo è venuto con i loro thriller L'ipnotista e L'esecutore. Ne La testimone del fuoco hanno creato un thriller adrenalitico con tutti gli ingredienti horror.In una casa di accoglienza per ragazzine con problemi individuali e famigliari Brigittagarden nella notte si scatena una violenza immane. Miranda ,messa nella cella di isolamento dall'infermiera Elisabeth perchè picchiava una sua compagna, viene trovata orrendamente assassinata con il cranio rotto e inspiegabilmente le mani che le coprono il volto. Nella lavanderia il giorno seguente Joona Linna, mandato come osservatore, troverà cadavere anche Elisabeth l'infermiera ed una ragazzina di 15 anni Vicky è sparita e viene subito sospettata come l'assassina. Nella sua camera verrà trovato sotto il cuscino un martello insanguinato e sotto il letto una coperta imbevuta di sangue. La storia si fa sempre più complicata viene denunciata anche la scomparsa di una macchina con dentro un bambino di quattro anni figlio di una "pastora" e una certa Flora che si spaccia per medium per soldi comincia affettivamente a vedere il fantasma di una ragazzina con il cranio sfondato.Joona Linna come sempre indaga anche se in questo caso dovrebbe solo fare da spettatore e come sempre verrà a capo di questa storia ingarbugliata. Un bel thriller senza attimi di sosta, con sorprese ad ogni pagina fino alla fine, corposo perche è oltre 500 pagine ,ma che si leggono tutto d'un fiato.Consigliato!