I contenuti ci sono. Intuizioni a tratti affascinanti (anche si il fascino spesso viene enfatizzato quando l'oggetto in questione è condiviso nel proprio credo, sarebbe più onesta fare una recensione in totale imparzialità ma non ne sono capace) in una storia ahimè totalmente piatta, banale e letterariamente nulla. Il libro è un noiosissimo mix tra dogmi della filosofia new age (e questa è la parte che si salva) e un'avventura TOTALMENTE insignificante. Purtroppo (parere personale) Redfield non si avvicina nemmeno lontanamente alla sagoma di uno scrittore. Miglior successo avrebbe avuto nel donare la propria idea a qualcuno dotato di miglior talento. Forse ne sarebbe nato qualcosa di carino. Il risultato invece è un polpettoso polpettone di gratuita azione mista ad una filosofia più o meno profonda appiattita da uno stile troppo troppo elementare. Voto 5-