Dovrebbe essere la diretta continuazione del precedente L'Esecutore, ma in realtà a parte le prime pagine, si ritrova il filo interrotto solamente nel finale, come se la storia principale e quella riguardante la vita privata di Joona Linna fossero due romanzi paralleli voluti assemblare insieme. Attenzione alla trama che si legge su internet, può decisamente sviare le aspettative del lettore. Tutto gira intorno all'omicidio di una ragazza e di una donna commesso in una struttura per ragazze problematiche. L'aiuto dato dal personaggio della medium, non è così centrale come fanno credere alcune trame on line. Tutto sommato un bel libro, un po' troppo pesante in alcune parti, con molti capitoli superflui nonostante la loro brevità (come è consono nello stile di Kepler). Non spicca sicuramente per l'originalità che aveva contraddistino le opere precedenti, in quanto vi sono sì colpi di scena, ma abbastanza prevedibili. Probabilmente l'avrei apprezzato di più se fosse stato più diretto verso la trama, senza giri paralleli superflui anche a costo di ridurre le pagine. Consiglio solo se avete letto il precedente, poichè vi sono continui rimandi riguardanti il provvedimento disciplinare a carico di Joona Linna che troviamo ne L'Esecutore. P.S. Rimango perplessa per l'ultimo capitolo, se qualcuno che ha letto il libro mi può spiegare il senso ringrazio!