Il libro narra della II Guerra Mondiale vissuta dallo scrittore prima come soldato e, successivamente, come aviatore della R.A.F. La sua avventura iniziò quando intraprese a volare con aerei da guerra, prima con il Gladiator e quando divenne più esperto con l'Hurricane Mark. Dapprima si esercitò con il Gladiator ad Haifa, Africa, e poi volò con l'Hurricane Mar in Grecia ad Eleusi ove incomincioò a duellare contro gli aerei Tedeschi. I combattimenti si susseguivano con alterne fortune, il suo Hurricane duellò con molti bombardieri e caccia: Ju 88, Stuka, Masserschmit
100 e 101. La vita militare lo legò a molte amicizie che purtroppo in gran numero perse. Fu congedato per un trauma subito all'inizio della guerra, così poté ben presto riabbracciare la madre.
Descrive due diverse situazioni di vita militare: la prima a Dar es Salam e la seconda ad Eleusi. In Africa a Dar es Salam viveva con una famiglia benestante, non aveva preoccupazioni, viveva una vita agiata ed aveva pure un domestico di nome Mdisho. Mentre il soggiorno al campo ad Eleusi era ben diverso: da soldato dormiva in tende umide e per terra, indossava sempre gli stessi abiti, si lavava con acqua piovana. Roald Dahl, come già in altri romanzi, descrive luoghi, situazioni e combattimenti in maniera semplice e comprensibile, inserisce nozioni interessanti inerenti gli aerei della II Guerra Mondiale, anche se in questo libro mi è piaciuto meno, fra tutti quelli che ho letto è quello che preferisco sicuramente di meno.
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