Finito di leggere “Il GGG” (Grande Gigante Gentile) scritto da Roald Dahl. Egli si occupa di andare nelle città a notte fonda e di raccogliere i sogni di ogni bambino riversandone i più belli e togliendone i più brutti.. Una notte un orfanella di nome Sofia non riesce a dormire e affacciandosi alla finestra lo scorge nel suo lungo mantello nero, con una tromba e una rete. (Con la tromba soffia i sogni nelle camere, con la rete li raccoglie)... Allora il grande gigante si accorge di Sofia e la prende per portarla con se nel Paese dei Giganti.. Lei e molto spaventata e crede di essere diventata il suo pasto ma fortunatamente il GGG e vegetariano, si ciba solo di cetrionzoli dal sapore pessimo, a differenza degli altri giganti molto più grandi e grossi che si cibano di bambini.. (come l' Inghiotticicciaviva e il Ciuccia-budella)... Cosi Sofia, dopo aver fatto amicizia con questo adorabile gigante dalle orecchie grandissime, lo convince ad andare dalla regina d' Inghilterra per organizzare un piano che prevedesse di imprigionare i giganti cattivi. Il piano consiste di legare essi mentre dormono e di trasportarli attraverso gli elicotteri in una grossa buca recintata dove ci entrano tutti. A condurre l’aviazione inglese nel paese sarà proprio il ggg. Il piano non fallisce e il ggg divenne un importante scrittore dopo aver acquisito conoscenze letterarie. P.s. La sgrammaticature volute non hanno disturbato la lettura "I giganti non nasce, i giganti 'appare' e basta, come il sole e le stelle. Forse io è vecchio come la terra. I gigante non muore mai". “- Io può sentire gli alberi e le piante. - disse il GGG - Perchè, parlano? - Loro non parla proprio. Loro fa suoni. Per esempio, quando io coglie un bel fiorellino, se io torce il gambo finchè si rompe, allora la pianta grida. Io può sentirla gridare e continuare a gridare molto chiaramente. - Davvero? Che orrore - disse Sofia. - Grida come tu griderebbe se qualcuno ti torce il tuo braccio. (...) - E con gli alberi è lo stesso come con i fiori. Se io pianta un'ascia nel tronco di un grande albero, io sente un suono terribile che viene dal cuore dell'albero. - che tipo di suono? - un lamento soffocato, come quello di un vecchio che sta morendo lentamente. Tacque ancora. la caverna si riempì di silenzio. - Gli alberi vive e cresce proprio come tu e me. è vivi. Così è le piante.”