Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior... Questo libro mi è stato regalato, inizialmente prevenuta nei confronti della Mazzantini (ho sempre pensato che se non fosse la moglie di Castellitto non avrebbe avuto tutta questa pubblicità) ho iniziato controvoglia a sfogliarne le pagine...e a poco a poco mi ritrovavo sempre più all'interno della storia, capivo le angosce di Gemma, la voglia di vivere di Goiko, il bisogno di amore di Diego...e il terrore di una guerra assurda che, per me che ho 25 anni, mi è passata solo di striscio attraverso notizie al tg e qualche commento della mia famiglia (io ero troppo piccolina per poter ricordare). Sono convinta che a questa guerra (la guerra in Bosnia) non sia stata data l'effettiva importanza come per esempio è stata data all'epoca alla guerra in Vietnam, eppure le tragedie che questa guerra ha comportato erano sotto gli occhi di tutti. Il finale del libro, non mi vergogno a dirlo, mi ha fatto piangere a dirotto come una fontana, addirittura a singhiozzoni come non mi era mai capitato, tant'è che a meno di venti pagine la tentazione di terminarlo così mi è venuta...sarà che sono in un periodo ultrasensibile o forse sarà perchè la Mazzantini è riuscita nel suo intento di scavare nelle mie emozioni più profonde e di farmi ricredere? Quindi, mi tocca dire a Margaret: BRAVA!!