Un agile saggio politico di Corrado Augias il suo Il disagio della libertà. Molte le citazioni su cui si sofferma l'autore Piero Gobetti, Italo Calvino e Corrado Alvaro si trovano già nelle prime pagine e si evince subito come da sempre gli italiani siano inclini a delegare al potente di turno la gestione della loro libertà.La riflessione diventa filosofica quando cita il saggio di Etienne de La Boétie Discorso sulla servitù volontaria dove il giovane patriota francese afferma che molte volte i popoli rinunciano volontariamente alla loro libertà affidandosi al tiranno di turno che per loro è affascinante. Un gioco sottile e perverso che può spiegare gli atteggiamenti del popolo italiano per esempio con Mussolini o addirittura con Berlusconi.Un saggio breve che si legge benissimo grazie ad un linguaggio chiaro e acuto. Spiega a tutto tondo chi siamo e come dovremmo essere e Augias ci addita una sola efficace soluzione che già Gaber ha cantato.... Libertà è partecipazione non delega. Da leggere!