Il vecchio: la stanchezza di una vita trascorsa arrancando... le rughe che solcano la pelle distrutta dal sole che assiste ogni giorno alla lotta tra la vita e la morte, dove la morte di qualcuno significa la vita di qualcun'altro. Il mare: l'immensità dell'universo enigmatico, inesplorato, l'incertezza che l'uomo cerca con superbia di trasformare in certezza. La sconfitta che in ogni momento della nostra vita ci ricorda quanto siamo piccoli e vulnerabili di fronte all'immensità del destino... Non sempre l'uomo con tenacia e dignità può il TUTTO. A volte i limiti lo rendono umano... ben distante dall'onnipotenza. Un classico semplice ed insuperabile. voto 8