Il titolo esatto è Waslala Memoriale dal futuro, lautrice Gioconda Belli poetessa e autrice nicaraguense di origini italiane della quale ho letto La donna abitata che mi ha molto colpito per il rapporto tra l'america precolombiana e il Sudamerica attuale e la descrizione del movimento sandinista a cui ha partecipato anche la Belli.La protagonista del romanzo è come d'abitudine dell'autrice una donna forte Melisandra è stata allevata dal nonno Don Josè e dalla governante Mercedes in una hacienda in riva al fiume nella regione di Fuegas. I genitori sono spariti quando lei aveva tre anni alla ricerca della utopica città di Waslala fondata da poeti tra cui anche il nonno che però una volta lasciata la città non era più riuscito a trovarla.Melisandra ha nel cuore il desiderio di ritrovare questa città pensando di ritrovare i suoi genitori. Troverà in Raphael ,un giornalista che si fermerà con altri personaggi nella hacienda, il motivo per partire con lui alla ricerca.Il loro viaggio sarà il leit motiv di tutto il libro, un viaggio lungo il corso del fiume con tutti i personaggi che ritroveremo .Non saràsolo irto di pericoli e di incontri con narcotrafficanti e pericoli, ma sarà un viaggio dell'anima dove Melisandra incontrerà le sue origini.Il libro anche se sarà una splendida storia di avventura e d'amore lascia un sapore amaro in bocca di come realmente potrebbe dibìventare il mondo super tecnologico, ma incline all'indifferenza per il terzo mondo che può diventare, come realmente accade al giorno d'oggi,la pattumiera del mondo.Un libro che porta a molte considerazioni e riflessioni dove ci porterà il nostro progresso e chi sarà a farne le spese?In parte Waslala ci risponderà e non sono risposte positive. Da leggere!