Sofia è una donna vitale, selvaggia, inquieta e fragile. Da bambina è stata smarrita dai genitori gitani. Lei crede però che abbiano voluto abbandonarla e questa ferita non le consente di sistemare la sua vita di adulta. Una sofferenza ravvivata dallo scontro con il marito macho e dal legame possessivo con la figlia. Ad aiutarla sarà il rapporto con la magia impersonata nelle figure di due vecchie maghe e di uno stregone indio.Attraverso antichi riti celebrati sulle pendici del vulcano, cercheranno di "ridarle" la madre perduta, un cordone ombelicale con la natura, con la madre originaria che la tenga salda nel mondo.