Il libro Moby Dick è erroneamente catalogato come un libro per ragazzi. L'autore Herman Melville lo ha scritto nel 1851 all'età di 32 anni anni con un passato con numerose esperienze marinare dove si era spesso chiesto il vero significato del destino e della vita. In questo libro affiorano proprio questi interrogativi e pur rendendolo in sostanza un libro d'avventure quindi anche adatto ai ragazzi,ha nel suo più intimo significato un valore filosofico. Può l'uomo sfuggire al proprio destino o ne è fatalmente attirato?. Il romanzo è narrato in prima persona da Ismaele l'unico sopravvissuto al naufragio della baleniera Pequod. Il ragazzo spinto dal derideriodi avventura incontra il polinesiano Quiqueg che porta sempre una strana bara scolpita.Una volta imbarcati Ismaele conoscerà Achab il capitano con una gamba d'osso di balena che trascinerà tutti i suoi marinai nella caccia contro Moby Dick, una balena bianca feroce che con un colpo di coda gli aveva strappato l'arto. Achab è ossessionato dal desiderio di catturare la balena e di vendicarsi.Moby Dick è simbolo del male che attira l'uomo per poi sconfiggerlo. La lettura è appassionante e molto più profonda di quanto appare. Una lettura che è diventata un classico negli anni suscitando l'attenzione anche per il film che è stato visto da molti. Consiglio la lettura.