Questo libro è stato definito un falso giallo perchè fin dall'inizio si scopre l'assassino, però è condotto con la cadenza del thriller. In effetti è la cronaca di un fatto veramente accaduto. La città in cui la storia si svolge è Oporto, ma potrebbe essere qualsiasi città europea dove la civiltà dovrebbe essere di casa. Il protagonista è Firmino, un giornalista con la passione per la letteratura. Via via che Firmino prosegue nelle indagini si trasforma umanamente e Tabucchi, l'autore trasforma con lui anche la forma narrativa che da thriller diventa filosofica e da romanzo civile.Vero protagonista, non dichiarato, ma indimenticabile per il lettore, diventa così "Loton", l'avvocato, il filosofo.E quando appare Loton la lettura diventa attenta quasi difficile, ma sempre avvincente.Un romanzo che desta anche attenzione quando con un certo virtuosismo narrativo fingendo una registrazione imperfetta dell'arringa dell'avvocato Loton costringe il lettore a ricostruirla.Mi è piaciuto un libro che dopo averlo letto ti fa sentire soddisfatto della lettura e che consiglio!