Il romanzo inizia proprio dove quello precedente ("Cacciatori di donne") terminava. Mike e Velda finalmente si ritrovano, ma per loro la tranquillità è un concetto inesistente. Hammer sembra ormai avere recuperato tutte le sue vecchie abilità e ne fa sfoggio in un intrigo politico-criminale dai contorni sfumati fino alla fine del romanzo. Qualche passaggio forse un po' troppo lento, ma a Spillane si perdona questo e altro.