Il romanzo ha per protagonista uno dei detective più "duri" di tutti i tempi, l'implacabile Mike Hammer. Stavolta Hammer non è l'investigare privato alla caccia di un nemico mortale: è egli stesso un uomo braccato, senza amici, senza protezioni, senza speranze. Per sette anni ha fatto la vita del vagabondo e dell'ubriacone, schiacciato dal rimorso di aver causato la morte della donna che amava. Improvvisamente viene a sapere che la donna non è stata uccisa, è riuscita a sopravvivere chissà come, chissà dove: ma proprio adesso corre un gravissimo pericolo: gli "altri", quelli che vogliono uccidere la donna, sono in agguato per colpire anche lui.