Si tratta di un diario che accompagna il lettore nella vita quotidiana di Buk fino a circa un anno prima della sua morte. Il volume uscì postumo e forse perché l'autore non l'avrebbe approvato. Si ravvisa ancora ogni tanto il vecchio cinismo disincantato di Buk, ma le pagine del libro sono intrise di una malinconica e ineluttabile consapevolezza che la morte gli è ormai alle calcagna e lo tallona da vicino. Da leggere solo se si è appassionati del mitico Bukowski.