Susanna Tamaro è nipote per parte di madre di Italo Svevo, è diplomata al Centro sperimentale di cinematografia, ha realizzato documentari scientifici per la RAI. Ha raggiunto il successo come scrittrice con il romanzo Và dove ti porta il cuore del 1994. Con Anima mundi è successivo e affronta una tematica abbastanza complessa. Il protagonista Walter è un adolescente in costante conflitto con la famiglia, una madre debole e un padre violento.L'unica luce della sua adolescenza è la presenza ossessiva di un giovane amico Andrea,che lo sprona a lasciare la casa per recarsi a Roma a cercare fortuna.Secondo la tradizione cinese, la vita di un essere umano si divide in tre fasi: un tempo per crescere, un tempo per sperimentare la seduttività del mondo, un tempo per rientrare in se stessi e raggiungere la vera essenza delle cose. Fuoco, Terra, Vento.Il fuoco che sente dentro lo spinge ad andare a Roma dove resterà deluso dall'ambiente. Solamente una lettera dell'amico d'infanzia riuscirà a dargli pace. Un libro che non mi è piaciuto troppo triste anche se nel finale si riscatta. La tematica difficile è trattata sempre nello stile piacevole dell'autrice, ma non mi ha preso. In sostanza anche se ho letto parecchi pareri favorevoli il libro non mi ha dato le stesse emozioni di Và dove ti porta il cuore...peccato!