Notizie sull'autore:KAZUO ISHIGURO Vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 2017. Scrittore giapponese naturalizzato britannico, è nato a Nagasaki nel 1954 e si è trasferito con la famiglia in Inghilterra nel 1960. Tutti i suoi romanzi sono tradotti in italia da Einaudi: Un pallido orizzonte di colline (1982), Un artista del mondo fluttuante (1986), Quel che resta del giorno (1989 e 2011), Gli inconsolabili (1995 e 2012), Quando eravamo orfani (2000), Non lasciarmi (2006), Da Quel che resta del giorno (Booker Prize 1989) è stato tratto un celebre film con Anthony Hopkins ed Emma Thompson. Sua è anche la raccolta di racconti Notturni. Cinque storie di musica e crepuscolo (2009 e 2010). Nel 2015 esce Il gigante sepolto per Einaudi. Sinossi:Il leggendario re Artù è morto ormai da qualche tempo ma la pace che egli ha imposto sulla futura Inghilterra, dilaniata per decenni dalla guerra intestina fra sassoni e britanni, seppure incerta, perdura. Nella dimora buia e angusta di Axl e Beatrice, tuttavia, non vi è pace possibile. La coppia di anziani coniugi britanni è afflitta da un arcano tormento: una sorta di inspiegabile amnesia che priva i due di una storia condivisa. A causarla pare essere una strana nebbia dilagante che, villaggio dopo villaggio, avvolge indistintamente tutte le popolazioni, ammorbandole con i suoi miasmi. Axl e Beatrice ricordano di aver avuto un figlio, ma non sanno più dove si trovi, né che cosa li abbia separati da lui. Non possono indugiare oltre: a dispetto della vecchiaia e dei pericoli devono mettersi in viaggio e scoprire l’origine della nebbia incantata, prima che la memoria di ciò a cui più tengono sia perduta per sempre. Lungo il cammino si uniscono ad altri viandanti – il giovane Edwin, che porta il marchio di un demone, e il valoroso guerriero sassone Wistan, in missione per conto del suo re – e con essi affrontano ogni genere di prodigio: la violenza cieca degli orchi e le insidie di un antico monastero, lo scrutinio di un oscuro barcaiolo e l’aggressione di maligni folletti, il vetusto cavaliere di Artù Galvano e il potente drago Querig. Giungono infine in vista della meta, e qui li attende la prova più grande: saggiare la purezza del proprio cuore.https://www.ibs.it/gigante-sepolto-libro-kazuo-ishiguro/e/9788806222321 Cosa ne penso io: Appassionata di libri fantasy mi aspettavo un libro ricco di creature fantastiche e avventure. Certo ci sono, ma lo stile di Ishiguro rallenta molto la lettura e leggendo piano ci si sommerma molto di più al significato del libro e di che cosa vuole effettivamente parlare l'autore.Cosa se ne trae? Il ricordo è soggettivo, la memoria è collettiva però senza di essi l'uomo è infelice. Axl e Beatrice sono anziani e vivono in un nebbioso villaggio dove le case non appaiono perchè per difendersi da creature come orchi e demoni hanno scavato una garenna nella montagna dove vive tutta la comunità compresi Axl e Beatrice. Su tutto il paesaggio stagna una nebbia che, i due vecchi, accusano di cancellare i ricordi. Loro non sono accettati e spesso puniti. Ultimamente la comunità ha deciso di lasciarli al buio e quindi li hanno privati delle candele.La metafora è chiara una società non accetta i vecchi dichiarati inutili perchè non più produttivi.Alla fine decidono di partire alla ricerca di un figlio che sanno lontano, ma non ricordano il perchè.Il viaggio è spesso una caratteristica dei libri fantasy e il motivo per narrare l'avventura. Axl e Beatrice sono simboli del coraggio di lottare , anche se vecchi, contro la perdita dei ricordi. Faranno incontri dei quali si potrebbe parlare all'infinito ed il drago femmina, colpevole di emanare la nebbia nefasta, ne è solo una parte. Lettura che mi ha impegnato molto a volte col desiderio di lasciare andare poi con la caparbietà che mi distingue col desiderio di vedere la fine.Arriverà e sarà struggente, lascerà l'amaro in bocca, ma infine c'è la consapevolezza che questa è la vita anche quando arriva all'atto finale. Il gigante sepolto? E' Re Artù ha lottato per la pace fra Sassoni e Britanni ma anche dopo la sua morte non è ancora arrivata.E la pace forse non è di questo mondo. Leggetelo , ma non aspettatevi un fantasy parla solo della vita e della morte!