Ho trovato questo libro estremamente ingarbugliato, la storia di Harry Hole, che sembrava essersi arrestata nel capitolo precedente, riprende con la pretesa di un cambiamento che non convince assolutamente il lettore. L'indagine sul "macellaio dei poliziotti"subisce fin troppi cambi di direzione, il protagonista è sempre Harry Hole che, in maniera forse troppo forzata, prende le sembianze di un maniaco stupratore. Il finale lascia con la matassa relativamente dipanata e l'inesorabile preludio ad un ultimo capitolo probabilmente ancora più confuso e farraginoso. Faticoso.