Notizie dell'autore:Paula Hawkins è nata e cresciuta in Zimbabwe, dove il padre lavorava come economista. Si trasferisce a Londra all'età di diciassette anni, laureandosi successivamente a Oxford. Lavora per quindici anni nel campo del giornalismo, che abbandona per dedicarsi alla scrittura. Nel 2015 pubblica La ragazza del treno negli Stati Uniti, il suo romanzo d'esordio, che in tre settimane vende 500.000 copie. È autrice di Dentro l'acqua (Piemme, 2017).https://www.ibs.it/libri/autori/Paula%20Hawkins Sinossi:La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos'ha visto davvero Rachel? Cosa ne penso io:Rachel è una donna vinta. La fine del suo matrimonio l'ha gettata nello sconforto e nella dipendenza da alcol. Prende ogni mattina un treno per recarsi al lavoro anche quando quel lavoro l'ha perso a causa della sua dipendenza. Vede dal finestrino una coppia che immagina felice. Tutto ha origine da queste sue fantasie, ma la trama è molto più sottile.Un thriller ben congegnato, uno stile che avvince e un finale sorprendente. Questo e molto altro fanno de La ragazza del treno una lettura che ti tiene avvinto fino all'ultima pagina. Sicuramente un libro da leggere anche sotto l'ombrellone. Consiglio!