L'uomo della sabbia di Lars Kepler titolo originale: Sandmannen Lars Kepler è in realtà lo pseudonimo di due scrittori svedesi, marito e moglie che nel 2009 hanno deciso di unire le loro forze per scrivere la serie dedicata all'ispettore Joona Linna. Infatti, questo romanzo, fa parte di una serie e quindi vi consiglio di partire dal primo: - L'ipnotista (2010) - L'esecutore (2010) - La testimone del fuoco (2012) - L'uomo della sabbia (2013) - Nella mente dell'ipnotista (2015) - Il cacciatore silenzioso (2016) Ecco, non fate come me: il romanzo è comunque autoconclusivo (anche se...), ma i riferimenti a personaggi che, teoricamente, dovremmo già conoscere, sono parecchi. Thriller adrenalinico, molto avvincente; capitoli brevi, molti personaggi, un bel po' di sangue, parecchie scene violente e due personaggi principali intriganti. Ho riscontrato, però, anche troppe incongruenze e molte forzature e non sono rimasta totalmente soddisfatta da questa lettura. Mikael e la sua sorellina sono stati rapiti ben dodici anni fa e ormai sono stati dati per morti, quando Mikael ricompare, confuso, malato, ma vivo. L'ispettore Jonna ha sempre saputo che Jurek Walter, il rapitore rinchiuso da anni in un carcere di sicurezza, non poteva aver agito da solo e ora ne ha la certezza. Mikael può solo dire che la sorella è ancora viva e Jonna deve provare a salvarla. Qualcuno deve introdursi nel carcere e conquistare la fiducia di Jurek, farlo parlare e indirizzare la polizia verso il complice e la ragazza in pericolo. Buona lettura