questo libro mi ha letteralmente bombardato di emozioni. e non me l'aspettavo da un ex iena. "ero talmente felice che per esserlo di più avrei dovuto essere due persone" mi sono sentita anch'io così e non sarei riuscita spiegarlo meglio. "sotto una pianta grande non può crescere un'altra pianta grande" " mi hai dato un padre infelice. questo ha impedito a me di essere felice, perchè esserlo mi sembrava un tradimento" ecco queste sono per mio figlio che si ritrova una mamma prepotente e con un carattere ingombrante: dovrò stare attenta "ditemi che è uno scherzo e giuro che non mi incazzo.dai fede alzati" questo l'ho pensato anch'io in un brutto momento della mia vita e ho reagito esattamente come michele "ognuno ha la sua piccola uscita di sicurezza". non ho avuto la fortuna di incontrare nessuno che vedesse nei miei occhi "un bambino che piange" però quel bimbo c'è ancora. non tutto ciò che ho letto lo condivido, non credo occorra andare lontano per trovare l'armonia con se stesso, non credo basti piangere per sfogare il dolore, non credo che una coppia per essere felice abbia bisogno di due case... alcune considerazioni sono troppo semplicistiche, non basta volere per potere e lo sanno tutti che per campare serve un lavoro. mi ha fatto ridere la sua idea di vita svegliarsi quando ti pare, altrimenti starsene a casa.... bello, ma nella nostra società impossibile. però mi ha fatto fremere, ho sentito i brividi ed è questo che devi farmi un libro