È una vita che ti aspetto, recensito da Tesesempreastroz su Bookville.it

lettura collettiva di aprile consigliato da josephina. checco all'inizio mi era simpatico un po' dolce un po' pasticcione, un po' insicuro era come forrest gump e mi piaceva. poi "dopo aver visto la luce" si è trasformato in un mostro: sa tutto lui, capisce tutto lui e questo solo perchè ha iniziato il part-time ed è andato un paio di mattine a fare il pane.! i libri di volo sono così, all'inizio avvincenti, simpatici pieni di battute e di piccole perle di saggezza, poi piano piano ti accorgi che si ripete, che quella cosa l'ha già detta (o scritta) e che non è poi così originale.... non che mi sia dispiaciuto leggerlo, anzi. qualche frase mi è pure rimasta, qualcosa mi ha divertito e fatto riflettere, solo che a mio avviso alla fine stanca. ilaria praticamente è la donna più noiosa che io abbia mai conosciuto in un libro, e luca? che fine ha fatto? si è perso??? non sono rimasta colpita dalla crescita interiore di checco forse perchè "crescendo" è diventato solo più antipatico.