Mi chiedo perché non sia riuscita ad apprezzarlo fino in fondo. Non è la prima volta che leggo del nazismo e delle leggi razziali ma stavolta mi sono sentita addosso una sorta di angosciosa tristezza, la sensazione di aver vissuto tutto quello che vi è raccontato, riga per riga, come se fosse capitato a me. Una profonda inquietudine mi ha divorato e non è stato solo per la profondità del tema trattato... evidentemente Zusak ha fatto centro, è riuscito a trasmettermi l'oppressione e il tormento di quegli anni, ma comunque non riesco a promuoverlo a pieni voti, troppo doloroso.