A me piace moltissimo Marco Buticchi e quando pubblica un nuovo libro cerco sempre di leggerlo.Lo paragono ai grandi autori internazionale di libri storici.avventurosi come Ken Follett, Wilbur Smith, Rollins solo per citarne alcuni. Ne Il segno dell'aquila ritroviamo i suoi eroi che ormai per i fans di Buticchi si aspettano di ritrovare Oswald Breil e Sara Tarracini. Due sono le storie parallele che ci racconta una parla di Vel etrusco costreto a fuggire dai romani e una con Breil e Sara protagonisti al giorno d'oggi naturalmente sono collegate da una ricerca spasmodica di una tomba etrusca dove sembra fosse sepolto Pursenna. Intrecci misteriosi che sembrano surreali, ma che hanno un fondo reale come per esempio il traffico di organi e le connivenze dell'occidente con l'iSIS.Direi che ogni libro che leggo di questo autore mi appassiona sempre più e quindi senza dilungarmi in una trama che è articolata e complessa, ma avvincente non mi resta che consigliarne la lettura!