Una notte di pioggia, un’abitazione persa nel dedalo architettonico della città, un uomo al suo interno che scruta dalla finestra il riflesso soffuso di un’anima. Nulla di strano pare succedere al di là dei vetri; considerando l’ovvio, non una sola persona sarebbe uscita con un tempo del genere. Eppure, nei meandri oscuri dove gli occhi non riescono a vedere, una strana sensazione di angoscia a premere tra la pelle e il pensiero non consente a Joe la calma che da troppo tempo anela, e solo ultimamente è riuscito a fare propria. Una figura scivola nell’ombra, il tempo è prossimo allo scadere. Il destino di Joe sembra ormai deciso. Ma… da chi? Un racconto che si snoda nei recessi più profondi del subconscio, dove realtà e menzogna definiscono gli estremi di un confine labile quanto la ragione stessa.