Sono passati cinquant’anni da quando Einaudi pubblicò Il giorno della civetta (Il Narratore) di Leonardo Sciascia, il primo romanzo che rappresentò la mafia, un tema allora ignorato dalla cronaca. La lettura dalle caratterizzazioni sicule di Massimo Malucelli si sposa bene con il ritmo dell’indagine del capitano Bellodi sull’omicidio di un impresario edile.