Gli adolescenti convivono con le nuove tecnologie della comunicazione dal momento in cui si alzano dal mattino e accendono Internet, all’istante in cui si addormentano, al punto che non riescono a immaginare di poter vivere senza il proprio Smartphone. La generazione “sempre connessa” sperimenta una condizione ambivalente: apertura o chiusura? Pensiero flessibile e dinamico oppure omologazione e dipendenza? Condivisione o solitudine? Sul rapporto che i giovani hanno con la Rete, più di 5000 studenti hanno risposto a domande volte a esplorare i tempi e i modi del contatto e delle relazioni, il formarsi dell’identità digitale, le amicizie virtuali, l’educazione al cosmopolitismo e alla democrazia, il raffronta tra assuefazione e coscienza critica, il valore dei “mi piace” e dei “condivido” nei social network. Emerge un quadro problematico degli esiti emotivi e cognitivi che investono l’esperienza di un nuovo arcipelago Giovani. Risulta ancor più urgente la necessità di una educazione digitale.