È un libro sorretto da un’ideologia forte: sin dal titolo, sin dalla scelta dei fatti da raccontare […] i fatti che funzionano come scandagli, calati dentro un’unica materia […] che materia? Con non poche ambizioni: l’ultima storia sarda – il suo divenire, il suo destino […] in breve, Cossu ritiene che la Sardegna abbia perduto l’innocenza. (dall’Introduzione di Salvatore Mannuzzu)