Crisi globale, impoverimento democratico e svuotamento della funzione dei partiti tradizionali: sono le condizioni dentro le quali si sviluppa il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Uno strano animale anfibio, che affonda il suo corpo nel linguaggio della televisione, dal quale proviene il suo leader, e nella sfera della rete telematica, nella quale si muovono, lavorano e si riproducono i nuovi elettori. Per comprendere l'ideologia di riferimento del comico genovese bisogna infatti partire dai due uomini che lo hanno segnato: il patron di Striscia la notizia Antonio Ricci, e il guru telematico Gianroberto Casaleggio. E proprio nel massiccio utilizzo della rete che si fonda quella che i grillini stessi chiamano "una nuova forma di democrazia". Alla luce del terremoto politico che ha portato il Movimento 5 Stelle a conquistare diverse "poltrone" è necessario dunque capire quali proposte porti avanti questo temuto nuovo soggetto politico, quali interessi difenda davvero e chi al suo interno prenda le decisioni che contano. Questo è il primo libro che indaga il successo dell'antipartito fondato da Beppe Grillo, svelandone i meccanismi di comunicazione e i codici linguistici che l'hanno portato alla ribalta. Un testo che spiega come, al tempo stesso, il grillismo possa essere classificato sotto la forma di "populismo digitale", rappresentando non una soluzione ma l'ennesima mutazione genetica dei mali che da anni affliggono il sistema democratico. (fonte:http://www.amazon.it/qualunque-Movimento-populismo-digitale-italiani/dp/8876157182/ref=pd_sim_b_6)