Uno degli argomenti affrontati nel libro e' la perseveranza: si persevera perche' qualcosa ci e' caro e non vogliamo rinunciarvi. Si adegua colui per il quale niente ha valore. Si e' indifferenti perche' a tutto si puo rinunciare, cose e persone a cui non diamo peso e dunque sostituibili senza rimpianto. "Finche' vivo spero" e' cosi che inizia qsta raccolta di Trotsky: lui persevera e' un rivoluzionario sconfitto ma non rinunciatario, non dimentica il proprio impegno. Per lui la vera rivoluzione e' il risveglio della personalita' umana: essere piu educati e cortesi, avere cura di se stessi, favorire la nascita di un linguaggio colto. La rivoluzione e' soprattutto quella dell' individuo, dei cambiamenti da operare nella vita quotidiana.