Il Signore degli Anelli, La Compagnia dell'Anello

All’inizio pensavo di astenermi nel commentare un tale capolavoro di vastità e proporzioni, ma poi ho ceduto e un piccolo commentino l’ho voluto fare. Tolkien è il padre del fantasy, da tempo volevo leggere questa saga, sono contento di aver affrontato questa lettura. Partendo dal prologo che ci inserisce e ci spiega il mondo degli hobbit, man mano che si va avanti nella lettura si entra nel vortice fatto di avventure, pranzi infiniti, gesti spontanei d'amicizia, viaggi e infinite descrizioni che a volte mi hanno distolto da una lettura piena d'attenzione. E' bello riuscire parallelamente a fare il confronto tra mondo reale e immaginario, quel bene e male in eterno contrasto, quella amicizia collante di tutto, personaggi che vogliono personificare un aspetto della vita. Ho già visto i film, ma non mi sta dispiacendo affatto leggere i libri.

Il Signore degli Anelli, composto da tre romanzi pubblicati in Gran Bretagna fra il 1954 e il 1955, è uno dei massimi cicli narrativi del XX secolo. J.R.R. Tolkien, sommo studioso di letteratura inglese medievale e anglosassone, ha creato un mondo immaginario ma tutto oggettivato, all’antica maniera epica, e assolutamente verosimile.Il prologo ci fa conoscere il mondo degli Hobbit piccolo popolo della Contea nella Terra di mezzo. Tutta la vicenda si impernia su l'anello del potere forgiato dal signore del male Sauron e la poesia che lo rappresenta descrive l'origine dell'anello stesso "Tre Anelli ai Re degli Elfi, Sette ai Re dei Nani, Nove ai Re degli Umani... più un Anello Supremo, l'Unico Anello, forgiato dall'Oscuro Signore Sauron nel Fuoco del Monte Fato: un Anello per Domarli, un Anello per Trovarli, un Anello per Ghermirli e nel Buio Incatenarli." vicenda che troviamo nel Silmarillion.I film che sono stati ricavati da questa opera ha diffuso la conoscenza delle vicende della compagnia dell'anello i nove che accompagnano Frodo nell'impresa di distruggere l'anello proprio nel fuoco del monte Fato regno indiscusso del Signore del male.Molti i personaggi chiave oltre a Bilbo Baggins hobbit della Contea che ha trovato fortunosamente l'anello che consegnerà a Frodo suo nipote prediletto, troveremo Gandalf il grigio, uno stregone, che in tutta la trilogia avrà un ruolo importante e che si troverà compagno di avventure anche nel libro Lo hobbit.Altro coprotagonista sarà Aragorn discendente di Isildur, l’erede al trono di Gondor, regno ora governato dai Sovrintendenti, pronto a riprendersi il regno una volta sconfitto Sauron. Trama sicuramente complessa piena di colpi di scena: Lo stile del libro non è scorrevole come siamo abituati nei libri fantasy. Molte le creature strane che vivono nella Terra di Mezzo chi buone e chi malvage.Nella seconda parte il lettore è attirato dal susseguirsi di avventure dove i nove della Compagnia dell'anello devono affrontare grandi pericoli come nelle Miniere di Moria dove li attendono centinaia di Orchi e un pericolo ancora più grande: un Barlog un demone utilizzato anticamente dallo spirito del Male, Melkor (di cui Sauron è un semplice emissario) per torturare i prigionieri.secondo me per apprezzarela trilogia del Signore degli anelli bisogna immedesimarsi nel mondo creato da Tolkien e soprattutto leggere precedentemente sia Lo Hobbit che Il Silmarrion. Una lettura che consiglio anche a chi non è appassionato di fantasy.