Cento anni di storia dell'arte, dai primi del Cinquecento, con Raffaello Sanzio, ai primi del Seicento caratterizzati dalla presenza di Annibale Carracci e del Caravaggio. Si tratta di una delle stagioni che videro all'opera artisti dall'eccezionale ingegno e temperamento; Strinati preferisce raccontare quelle vicende attraverso le testimonianze dei contemporanei e se da un lato sono ricordati personaggi come Raffaello, Michelangelo, Bramante, Pontormo, dall'altro sono anche illustrati quei principi filosofici e critici sulla base dei quali gli uomini del tempo giudicarono i grandi artisti.