Costituito ai tempi delle Crociate per proteggere il Santo Sepolcro, l'Ordine dei Templari era diventato via via sempre più potente e ricchissimo. Il suo prestigio e la sua influenza avevano raggiunto proporzioni smisurate. Ma nelle alterne vicende della storia, i monaci guerrieri, campioni di tante celebrate imprese in Terra Santa, dovettero pagare a caro prezzo la loro fortuna: l'invidia e il risentimento che suscitarono in chi, in Europa, deteneva il potere degenerarono presto in un'aperta ostilità. Fu così che il 13 ottobre 1307 il re di Francia, Filippo IV il Bello, fece arrestare i membri dell'Ordine dei Templari con le accuse di cospirazione, sacrilegio, pratiche sataniche e sodomitiche; il papa Clemente in un primo momento si oppose, ma dopo un processo farsa durato sette anni, si arrese alle pressioni del potere politico e decretò la drammatica soppressione dell'Ordine. Centinaia di Templari furono brutalmente torturati e sterminati con la complicità della Santa Inquisizione. A differenza di quanto è accaduto per altri famosi processi del passato, sebbene la storiografi a ufficiale abbia da tempo assolto i Templari, la Chiesa non ha ancora sottoposto a revisione una sentenza tanto ingiusta. (fonte: feltrinelli.it)