Sylvia è una ragazza dal carattere inquieto, vittima consapevole dell'alternarsi dei suoi buoni e cattivi umori, che cerca di sviluppare una personalità alternativa ai canoni tradizionali. Ma l'amore e il successivo matrimonio glielo impediscono. Nel matrimonio, in cui l'eroina dei romanzi ottocenteschi trova la sua forza, Sylvia trova invece il suo indebolimento e annullamento progressivo. Il libro preannuncia i temi cari all'autrice di Piccole donne (la crescita, l'educazione, i rapporti con i familiari, l'amore) per trattarli però in modo conflittuale e non consolatorio come avviene nella successiva serie per ragazzi. Con una nota di Henry James. (da IBS)