Con La mia terra – Volume I prende l’avvio una interessante e variegata trilogia poetica. Da subito i versi di Silvano Fantilli prendono per mano il lettore e lo conducono non solo nei luoghi fondamentali della sua vita, ossia le valli e le montagne dell’Abruzzo, ma anche e soprattutto nei meandri più reconditi della sua anima. Fantilli ci descrive con delicatezza il suo essere un “lisadattato” ovvero una persona che interiorizza i propri problemi e che ha scelto la solitudine come dimensione naturale per elaborare i propri lutti esistenziali.