Il gusto di far colpo racchiude quattro racconti lunghi, in parte autobiografici, scritti verso la fine del 2010. Il titolo fa riferimento alla tecnica di scrittura utilizzata dall'autore che si basa su quattro diverse gabbie narrative all’interno delle quali vengono inseriti periodi e frasi che compongono i testi. È un’opera che vive di momenti di sperimentazione e riferimenti letterari nascosti. Modello indiscusso dell'autore è il compianto Raymond Carver. La ballerina di Flamenco è una storia d’amore non consumata rivisitata a distanza di anni. Maison Bertaux è ambientato negli anni Novanta a Londra, tappa fondamentale per i giovani dell’epoca. Da Mostar, con amore Valery tratta del delicato tema dei militari ammalatisi all'indomani della guerra in Jugoslavia. Soci narra del rapporto complicato tra tre amici che decidono di creare una società e affrontare insieme il mondo del lavoro.