Dopo Lo Scacchiere dell’Odio (edito sempre da Infilaindiana Edizioni) Frankie Castiglione e Sabina Calabrese scoperchiano di nuovo il pozzo dei ricordi legati al periodo in cui erano colleghi. Infatti, nonostante il passaggio a miglior vita del Cavaliere, l’Agenzia continua ad essere presente nelle vite di Augusto e Nausicaa. In Grappoli d’Odio memorie violente e ridicole tornano alla loro mente a grappoli scomposti, proprio come le sofferenze dei protagonisti. Intrecci d’emozioni che passano per un block-notes, scritto d’istinto, che diventa un diario dove antichi personaggi riprendono vita. Ancora più crudo, se possibile, del precedente questo libro ne è insieme sequel e prequel, riprendendo le azioni contemporanee dei protagonisti e mettendoli di fronte a una triste realtà: la memoria non si cancella, l’odio continua a ruggire.