“Sono figlia del mio tempo” con questo emblematico verso Laura Gallina si presenta al lettore. Poetessa contemporanea che con la silloge Carta e penna ce le avevo ci regala una serie di istantanee capaci di fotografare il tempo in cui viviamo. Un po' d'etica in politica, Matematica libera, Divina commediante sono solo alcuni dei titoli che vanno a comporre un caleidoscopio di tematiche ed emozioni le più varie. Le sue rime sono proprio come barche di carta che fluttuano fino all'orecchio e al cuore di chi le legge. Poetessa vera dunque e di razza. Laura Gallina nasce a Mede Lomellina (Pavia) nel 1972. Noia ed esuberanza la porteranno a tentare varie strade nella vita, arrivando a cambiare 7 Istituti alle scuole superiori e poi 4 facoltà. Si laurea al triennio di Scienze e tecniche psicologiche nel 2010. L'anno successivo problemi di salute la portano ad abbandonare la sua solita, odiata professione di educatrice. Ama da sempre musica rock, natura, espressività, arte e filosofia. Vera costante: la scrittura. Da bambina si cimenta con la prosa. La poesia arriva, improvvisa e inaspettata come un temporale estivo, durante un lungo pomeriggio passato ad ascoltare gli album dei Cure, nuove e inusuali immagini si affacciano alla mente e forse, alla memoria, scoprendo così un modo diverso di esprimere pensieri, idee, emozioni. Oggi risiede a Vigevano con il proprio compagno Luca.