Attraverso l'analisi dettagliata della Seconda sonata per pianoforte di Dmitrij Šostakovič viene qui gettata nuova luce sulla figura di questo compositore del Novecento, universalmente riconosciuto come una delle figure più geniali, rappresentative e anche controverse della musica del secolo scorso. Il testo è impreziosito da riferimenti a fonti russe finora non accessibili al lettore italiano e traccia una biografia del musicista in parallelo con un quadro dei principali eventi storici e culturali della Russia del XX secolo. Gabriella Rosso, impegnata stabilmente come insegnante, ha unito il proprio interesse musicale e letterario per la cultura russa affiancando lo studio del pianoforte e dell'analisi musicale presso il Conservatorio di musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza a quello per le lingue svolto presso l'Università degli studi di Udine. Le sue ricerche si sono concentrate sulla produzione musicale di Dmitrij Šostakovič, portandola a partecipare come relatrice al Convegno internazionale “Dmitrij Šostakovič tra musica, letteratura e cinema”, organizzato dall'Università degli studi di Udine nel 2005, e a collaborare con la rivista Il Saggiatore Musicale nel campo della traduzione di saggi di contenuto musicologico. Fa parte del Comitato scientifico dell'AMI (Associazione Mozart Italia) di Milano e dell'Accademia rosminiana “Società degli Amici” di Rovereto.