Mangia troppo, beve tropo, fuma troppo, ha una mamma troppo invadente e incontra solo uomini egoisti o sgangherati. L'attrazione che Bridget prova per i mascalzoni inaffidabili o gli assatanati di sesso è pari soltanto alla convinzione che se riuscisse a scendere sotto i 55 chili, a smettere di fumare e a raggiungere la Calma Interiore, tutti i suoi problemi sparirebbero. Ma non ci riesce. Così si trova regolarmente umiliata dai tentativi di sua madre di accasarla con un ricco giovanotto dagli orribili maglioni fatti a mano, terrorizzata dalla bilancia, frustrata da un lavoro che non la soddisfa e dal rapporto con il suo capo, belloccio e, inutile dirlo, principe degli Inaffidabili. Il diario di Bridget Jones è la cronaca delirante, divertente e appassionata della vita di una donna come tante. Perché tutte, prima o poi, sono state single.