È l’estate del 1962 quando Eugenia “Skeeter” Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo l’università. Sua madre desidera per lei solo un buon matrimonio, ma la ragazza ha in mente ben altro: diventare scrittrice. Aibileen è una domestica di colore, saggia e amorevole, che ha allevato decine di bambini bianchi, facendo le veci delle loro madri spesso assenti. Minny è la sua migliore amica: con ogni probabilità la miglior cuoca ma anche la donna più sfacciata e insolente di tutto il Mississippi. Negli anni in cui Bob Dylan inizia a testimoniare con le sue canzoni la protesta nascente, Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente a un progetto che le esporrà a gravi rischi. Perché lo fanno? Perché i rigidi confini che delimitano la loro esistenza le soffocano. Perché il vento della libertà inizia a soffiare.