Bart Ehrman, uno dei più celebri studiosi delle Sacre Scritture, si cimenta qui nell'analisi e correzione di alcune inesattezze storiche spacciate come realtà contenute nel Codice da Vinci di Dan Brown.I tre punti fondamentali della sua analisi sono il ruolo dell'imperatore Costantino nella decisione dei libri che avrebbero formato la Bibbia,la figura storica di Gesù e quindi l'eventuale matrimonio con Maria Maddalena e il ruolo delle donne ai tempi di Gesù.Con riferimenti dotti ma contemporaneamente di immediata accessibilità anche ai profani della materia, Ehrman mette in risalto le inesattezze contenute nel pluripremiato romanzo di Dan Brown e ironizza sulla tendenza di molti scrittori a riscrivere alcuni episodi storici con tratti sensazionalistici per renderli più interessanti e straordinari per fini di mero marketing. Sia ben chiaro, non si tratta di un libro teso a demonizzare il Codice da Vinci (che tra l'altro l'autore ammette di apprezzare), ma di una giusta correzione di inesattezze storiche operata da un illustre studioso che apprezza più di tutto la verità anche se può apparire ai più meno interessante e avvincente.Ne consiglio la lettura a coloro che hanno letto il Codice da Vinci.