“La metamorfosi” è il racconto più noto dello scrittore boemo Franz Kafka. Il titolo originale dell'opera, in tedesco, è Die Verwandlung, ed essa venne pubblicata per la prima volta nel 1915 dal suo editore Kurt Wolff a Lipsia.
Protagonista è Gregor Samsa, un commesso viaggiatore che grazie al suo lavoro, e per porre rimedio alle disfatte paterne mantiene la propria famiglia. Una mattina inaspettatamente si sveglia sotto le sembianze di un essere strano, diverso, pauroso, un metamorfosi che l’ha portato a diventare un insetto. Subito Gregor entra nel panico, credendo al principio che tutto non sia possibile, e che quello che sta vivendo è solo un brutto incubo. Con vacillante lucidità cercherà un modo per scendere dal proprio letto, per riuscire a recarsi al lavoro, non perdendo così il treno abituale mattutino. Se all’inizio la prima e unica preoccupazione era il fatto di non potersi recare al lavoro, dopo la condizione di scarafaggio lo farà entrare in un vortice che lo porterà al declino dell’esistenza, alla non accettazione di quella diversità, al sentirsi estraneo della sua stessa vita, gli occhi indagatori saranno pronti fin da subito a giudicare a dispetto della sorella Grete, che è l’unica che si preoccupa dell’alimentazione del fratello. Solo dopo che la sorella troverà un lavoro, il vero animo di Gregor vedrà la completa isolazione, il rifiuto, il rigetto da parte di tutti i suoi stessi familiari, che lo tratteranno come un non-essere, un elemento privo di importanza.
Kafka in questo racconto si fa portavoce di grandi temi quali: l’alienazione, il rapporto conflittuale padre/fliglio, il senso di angoscia, la diversità, tutto contornato da un’aura surreale, mistica, superiore. Un racconto che è un grande capolavoro.
Il volume edito da Netwon e Compton contiene anche altri tre racconti:
“Contemplazione” è una raccolta di 18 brevi racconti e apologhi dedicata a M. B. (ossia Max Brod). Per la prima volta è stata pubblicata nel 1913 dall'editore Ernst Rowohlt di Lipsia in 800 copie. Racconti molto vari che risultano più che godibili nell’insieme. Altro racconto è “La condanna” in cui attraverso uno scambio epistolare si tenta di tenere nascosto aspetti e avvenimenti della vita che potrebbero ferire, ma tutto torna ad essere sempre verità. In questo racconto ritorna prepotentemente in luce il conflitto tra padre e figlio. Chiude il racconto “Il fochista” che non è altro che il primo capitolo del romanzo “America”.