La figura dello scienziato irrazionale, eslege, estremo, nelle sue più svariate declinazioni - il sapiente divinizzato, il truffatore, l'imbonitore di folle, il grottesco personaggio criminale o fuorilegge, lo pseudo-scienziato pazzo o visionario - depositario di una conoscenza all'apparenza superiore, altra, comunicata con un linguaggio di sovente incomprensibile per il pubblico comune e perciò misterioso, ha costituito per secoli un topos letterario di grande diffusione. Il volume indaga le molteplici declinazioni di questo personaggio complesso, sfaccettato e contraddittorio, sino ad ora mai fatto oggetto di un'analisi sistematica ed estesa per l'area italiana. Forme letterarie, teatrali e fumettistiche mostrano le zone d'ombra del progresso scientifico e tecnologico; la riflessione su tale produzione non solo segue il fil rouge della tradizione culturale italiana, ma contribuisce a ridefinire l'immagine opacizzata e problematica del sapere scientifico nella società contemporanea.