Matteo, un uomo che giace in un letto di ospedale, la vita appesa a un filo sempre più fragile. Clelia e il suo amore azzurro, solido al di là di tutto, affamato di futuro, ma sempre più vicino al confine con la disperazione. Giada, fragile e bionda, che lotta per una vita migliore e cerca di cancellare dal viso un’impronta di morte. La montagna immensa, misteriosa custode di inconfessabili segreti, protettrice della vita degli uomini e narratrice di verità nascoste. Uno scultore malinconico che parla con gli alberi e un chitarrista blues ubriaco di sogni. In questa tela variopinta si dipinge la storia del romanzo, fatta d’amore e perseveranza, illusione e rinnovamento. Una storia in cui tutto si amalgama in un unico insieme e niente è ciò che appare. Perché la vita è il sogno più bello. Perché a volte sognare impedisce di vivere. Perché la verità è difficilmente comprensibile e possiede la voce sottile degli alberi. Perché gli alberi hanno sempre ragione.