Le Baccanti)
Teatro

Le Baccanti, recensito da pantarei

In quest'opera Euripide, giunto all'apice della sua carriera, ha voluto condannare la civiltà ateniese. Esprime sotto forma metaforica l'abbandona di quella che un tempo era la civiltà per eccellenza ai vizi umani, come la brama di potere e di conquista. L'opera è scritta negli anni della rivalità tra Atene e Sparta. Atene vuole avere l'egemonia ma finirà per essere sconfitta. Euripide parla in quest'opera della punizione per chi osa sfidare gli dei. Penteo, futuro re di Tebe (che rappresenta Atene), rifiuta il culto di Bacco ormai dilagante. Pagherà a caro prezzo l'affronto fatto al dio. Consigliata la lettura

Ricordati che questa è l'opinione di un lettore e non rappresenta una recensione ufficiale del libro.

Di questo autore

01/01/1994
Immagine non disponibile

Alcesti

Vai al libro

01/01/2007
Immagine non disponibile

Le tragedie vol. 2

Vai al libro

01/01/2007
Immagine non disponibile

Le tragedie vol. 1

Vai al libro

01/02/1993
Immagine non disponibile

Andromaca - Troiane

Vai al libro

01/01/2001
01/01/1995
Immagine non disponibile

Alcesti­ - Eraclidi

Vai al libro

01/01/1989
Immagine non disponibile

Tutte le tragedie

Vai al libro

1990
Immagine non disponibile

Medea - ­Ippolito

Vai al libro

1998
Immagine non disponibile

Le Baccanti

Vai al libro

01/01/2007
Immagine non disponibile

Le tragedie vol. 3

Vai al libro

2014
Immagine non disponibile

Ippolito

Vai al libro